Sia la Bibbia che i Veda sostengono che il suono o vibrazione primordiale è quello che noi consideriamo Dio, la vibrazione di vita, una realtà sperimentata ed espressa dai saggi di ogni epoca: Om fra gli Hindu, Logos nell’antica Grecia, Khalam Illa-Hi in Islam. Il mantra OM viene identificato con il suono primordiale, dalla cui vibrazione scaturisce la creazione dell’intero universo.
Ecco un passo tratto dall’Atharva Veda che chiarisce questo concetto:L’Uno che crea l’intero Universo è chiamato il Padre e il Signore. Da Lui fu emessa la vibrazione del suono OM, che conferisce la vita a tutto il cosmo.
Dopo Einstein, si è indagato a ritroso fino a poche frazioni di secondo dal Big Bang. Dopo quel momento l’Universo si espanse da un punto… vibrando a temperature elevate e acquisendo una conformazione plasmatica. Come su una membrana tesa, in vibrazione, gli elementi più pesanti iniziarono ad ammucchiarsi in questo plasma fluido. In esso, la dilatazione e la contrazione ritmica, causate dall’energia centripeta gravitazionale della massa che si andava formando da una parte, e dalla pressione interna dall’altra, diede vita ad una sorta di ritmo, di danza.
Questa contrazione-dilatazione ritmica, simile a una danza, fu all’origine della coagulazione della materia diede vita alla formazione dell’Universo come noi lo osserviamo. L’eco di quella vibrazione viene oggi rilevata dagli strumenti scientifici e viene definita radiazione cosmica di fondo. La vibrazione è da sempre associata alla creazione della materia e alla forza vitale che pervade l’universo. Tutto è energia e questa energia è vibrazione Oggi la scienza sta riscoprendo tutto questo aprendo le porte alla medicina quantistica. LA VIBRAZIONE INFLUENZA IL NOSTRO CORPO E LA NOSTRA SALUTE.
La materia si struttura secondo una forma, diversa per ogni frequenza. Masaru Emoto, famoso per aver fotografato i cristalli di acqua congelata, sottoposta a determinate frequenze e vibrazioni, mostra come l’acqua sia in grado di formare strutture cristalline armoniche o caotiche, in risposta alle varie vibrazioni. Essendo il nostro corpo composto per almeno il 75% di acqua, le molecole risponderanno in maniera diversa a seconda della frequenza da cui sono attraversate.
E’verificata, nella materia vivente, l’esistenza di oscillazioni, di natura elettromagnetica che hanno una struttura intrinsecamente musicale. Il funzionamento complessivo dell’organismo si basa sul fatto che i vari componenti sono tra loro in accordo di fase.E’ come se l’insieme delle molecole dell’organismo vivente, eseguisse una danza.Le molecole sono coinvolte in una sequenza di regioni coerenti, ognuna contenuta nella precedente, ed ognuna caratterizzata da un certo ritmo. Quindi una data molecola partecipa dei ritmi di tutte le regioni coerenti in cui è coinvolta. L’ insieme di tutte queste frequenze ha una struttura musicale.
Immergendo un corpo umano all’interno di un campo magnetico, le cellule dell’organismo ubbidiscono alle sollecitazioni del campo magnetico generato Il comportamento è analogo per tutti gli esseri viventi: vegetali, animali, uomo e donna. L’organismo si mantiene in equilibrio dinamico grazie ai messaggi che le cellule scambiano costantemente tra loro, con segnali elettromagnetici deboli, a frequenza definita. E’ proprio di queste energie infinitamente piccole, che si occupa la meccanica quantistica. I nostri corpi ….come gerarchie annidate di frequenze vibratorie che si manifestano come sistemi discreti all’interno di sistemi più grandi e più complicati. Un universo di strutture vibratorie da quelle elementari a quelle sempre più complesse. Infatti, l’intero universo, dalle particelle sub-atomiche, alle nebulose ed alle galassie, un gigantesco insieme di campi di energia, in costante interazione. La cavità Terra-ionosfera si comporta come un sistema risonante, le cui frequenze sono legate alle dimensioni: la circonferenza massima della Terra di circa 40.000 km e l’altezza Terra-ionosfera di circa 100 km. L’insieme dei fenomeni di grande intensità sul pianeta produce una radiazione di fondo quasi stazionaria, osservabile in qualunque punto della superficie terrestre: nota come segnale di risonanza Schumann . I ricercatori hanno scoperto che le onde di Schumann risuonano alla stessa frequenza dell’ippocampo nel nostro cervello.
L’enorme quantità di campi elettromagnetici nello spazio entra in conflitto con l’energia naturale della Terra, che qualcuno ha definito: il respiro della Terra.
Tali interferenze stanno dimostrandosi tanto gravi che la ESA utilizza degli strumenti di imitazione artificiale delle onde di Schumann, per la difesa dei cervelli degli astronauti nello spazio, là dove le frequenze di Schumann svaniscono o entrano in grave conflitto con le onde elettromagnetiche inviate dal sole e dal cosmo. Misurando le onde cerebrali di un uomo si vede che il cervello produce onde elettromagnetiche, che sono nell’intervallo tra 1 e 40 Hz.
La Medicina divide questo spettro in quattro aree che sono associate a diversi stati di coscienza:
- Onde Delta (1-3 Hertz) caratteristiche di sonno comatoso.
- Onde Theta (4-7 Hertz) caratteristiche del sonno REM.
- Onde Alpha (8-12 Hertz) in stato di veglia rilassata.
- Onde Beta (13-40 Hertz) predominano nel normale stato di veglia.
Dalla nascita ai 2 anni, il cervello funziona ad una frequenza che varia fra 0.5 e 4 Hz (onde Delta). Lo stato Delta è associato al rilascio dell’ormone della crescita GH, connesso alla guarigione e alla rigenerazione ed al rilascio della melatonina, un ormone in grado di sincronizzare il nostro orologio biologico. Ecco perché il sonno profondo è così ristoratore e così essenziale al processo di guarigione
Dai 2 ai 6 anni, il cervello funziona ad una frequenza che varia fra 4 e 8 Hz (onde Theta). Queste onde favoriscono l’emergere della conoscenza immaginativa, a queste frequenze, il cervello non distingue bene fra realtà ed immaginazione. Consentono al bambino, attraverso l’osservazione, di accumulare, in breve tempo, una quantità enorme di informazioni direttamente nell’inconscio del bambino. In Theta, possiamo sperimentare immagini ipnagogiche, (che ci danno soluzioni) di natura misteriosa. È questo lo stato della trance ipnotica, dell’accesso diretto all’inconscio in Theta si è privi degli schermi di difesa dell’Io, e lo stato dell’apprendimento totale e perfetto In Theta, viviamo il massimo della nostra creatività, dell’intuizione e di altre abilità di percezione.
Dai 6 ai 12 anni, funziona ad una frequenza fra 8/12 Hz (onde Alfa) Con il prevalere delle onde Alfa, i bambini iniziano a costituire la consapevolezza del Sé. Sono caratteristiche del rilassamento profondo È un portale verso stati di coscienza più profondi. La gamma delle onde Beta è compresa tra 13 e 40 hertz. Lo stato di coscienza associato è connesso alla concentrazione, alla vigilanza intensificata, al processo della cognizione.
Verso i 12 anni, iniziano ad essere presenti prolungati periodi di frequenze fra 12/35 Hz (onde Beta), a cui corrisponde una coscienza attiva, una mente attenta a ci che avviene nel mondo esterno, ma anche stati di ansia, preoccupazioni, timori improvvisi. Il cervello funziona quotidianamente con un concerto di frequenze diverse il cervello del bambino incrementa a poco a poco la frequenza delle onde man mano che cresce in età la percentuale di theta diminuisce e quella di beta aumenta nella misura della crescita della persona. Gli anziani, al contrario, mostrano una diminuzione di frequenza, come se tornassero ai ritmi lenti dell’infanzia. Portando le onde cerebrali dell’adulto alla frequenza Theta (Em.Dx) si puo restituirgli uno stato mentale più libero, più infantile, caratterizzato da immagini mentali spontanee, intense, ed un pensiero creativo, immaginativo. Sappiamo che, man mano che il bambino cresce l’Emisfero Sx acquisisce sempre più il dominio sul Dx, quasi bloccandolo, ma così ..«E’ come volare con un’ala sola pur avendone due» I movimenti incrociati del corpo facilitano la connessione fra i due emisferi. Fare “movimenti incrociati” significa fare cose diverse con le due parti del corpo (cammino, nuoto). Si tratta di esercizi di coordinazione fra mani e piedi… come l’Esercizio del “parappapà” . Quando suoni un “ritmo” con entrambe le mani la prima cosa che succede è…indovina? Te ne vai in uno stato modificato di coscienza. Il semplice farlo ti permette di raggiungere quello stato che si chiama mindfulness.
Ecco l’esercizio:
1) Siediti con la schiena ben eretta e appoggia le mani sulle ginocchia. Dovrai colpirle leggermente senza farti del male…ok?
2) Prima di muovere le mani pronuncia la frase ”parapappà” spezzettandola in questo modo…pa—ra—pappà.
3) Fai corrispondere il movimento della mano destra (D) con la prima parte della frase (pa). La mano sinistra con la seconda parte (ra) e infine la mano destra con 2 colpi su l’ultima parte della frase. Incrocia il movimento in questo modo….Pa(D) —-ra(S)—-pappà(D-D) e poi di seguito Pa(S) —ra(D)—-pappà(S-S) …per poi riiniziare con la destra, viene fuori una sequenza continua di colpi.
La frequenza dell’onda è importante, ma più importante è la forma dell’onda. Una frequenza tipo 7,8Hz, può essere emessa con diversi tipi di onda, che variano dalla consueta onda sinusoidale fino alle onde irregolari a denti di sega passando per le onde quadrate o rettangolari. Ogni forma di onda combinata con diverse frequenze ha un diverso effetto sul cervello, causando la liberazione di un mix neurochimico. Finora gli elettrostimolatori non hanno ottenuto quello che si ottiene con l’ipnosi. il cervello è un elettrostimolatore con una propria intenzionalità variabile . Il cervello si regola da sé cercando finalità. L’ ipnosi, induce una riduzione della frequenza fino ai livelli delle onde Theta, rendendo così l’individuo suggestionabile. Si ha una prima alterazione della coscienza, indotta dall’abbassamento della frequenza dalle onde Beta (12-35Hz) a quelle Alfa (8-12Hz). Questo abbassamento di frequenza causa il distacco dell’individuo dalla realtà esterna. Poi, il cervello inizia a funzionare con la frequenza più bassa 4-8Hz (onde Theta). L’individuo entra in uno stato di trance. Le onde Theta hanno l’effetto contemporaneo di lenire e risvegliare il cervello umano. Il risultato è dovuto ad un raggiunto stato di sincronizzazione cerebrale. Questo stato di coscienza superiore è qualcosa di molto potente, uno stato in cui l’uomo è sveglio e addormentato, in cui la coscienza di veglia con la sua capacità critica e le immense possibilità della mente subconscia, sono disponibili simultaneamente. La sincronizzazione cerebrale si produce quando le onde di entrambi gli emisferi si trovano in fase. Non basta, che entrambi si trovino alla stessa frequenza, devono essere anche in accordo di fase. Deve avvenire che entrambe le onde salgano e scendano all’unisono. In questi casi emerge la sincronizzazione perché entrambe le onde si uniscono formando un’unica onda di ampiezza doppia delle precedenti. Tale fenomeno produce una fluttuazione biomagnetica che colpisce globalmente il cervello e la sua potenza è tale che riorganizza l’attività cerebrale in uno stato mentale di ordine superiore. Ricordiamo che il nostro cervello, nei compiti quotidiani funziona nella classica modalità divisa: cioè con un cervello lateralizzato, per cui utilizziamo solo l’uno o l’altro emisfero per mettere a fuoco una certa attività. E così, percepiamo la realtà in modo diviso, una carenza importante. Quando raggiungiamo lo stato di Sincronizzazione usiamo il potenziale dei due emisferi unificati, il che comporta una maggiore capacità cerebrale una visione diversa del mondo e l’apertura a nuove forme di pensiero.
Con un Ol0 Test, è possibile monitorare simultaneamente le onde cerebrali e verificare le attività degli emisferi cerebrali. E’ risultato che: nello stato di veglia le persone avevano un basso livello di coerenza, (miliardi di neuroni producono onde non coerenti tra loro). Queste onde si comportano come dei musicisti che accordano i loro strumenti e questo genera una cacofonia diffusa fino a che non entra il direttore d’orchestra che catalizza l’attenzione ed inizia a sincronizzare i tempi ed i ritmi dell’intera orchestra. Gli ordini del direttore trasformano la cacofonia in armonia. Il livello di coerenza raggiunto in stato di ipnosi, è simile a quello dell’opera del direttore d’orchestra. Che fare? Per l’Ipnosi Costruttivista, mi pare ottimale lavorare al ritmo base Theta a 4 Hz, la chiave per aprire l’Emisf.Dx. In pratica è sufficiente un semplice rilassamento profondo. Ritmi lenti, per consentire il dialogo, la vivificazione del ricordo, mantenendo attiva la coscienza, necessaria per comprendere e depotenziare.
Necessario raggiungere la banda Theta, ma senza chiudere la Beta. Vivere tutta la carica emozionale (theta) in modo che (beta), con una sincronizzazione degli Emisferi(theta-beta), riesca ad accettarsi nella realtà, senza interpretare. Questo stato, detto ipnagogico, è in relazione con il sogno, la memoria, l’apprendimento e…. Il pensiero creativo. Cosa avverrebbe se si potesse mantenere una persona in questo stato senza che si addormentasse?? E’ il nostro obiettivo la verbalizzazione non è importante, ma l’intensità, il tono, e soprattutto il ritmo, la cadenza, ripetizione, intonazione, pause…la adeguata danza verbale (rituale, fisica). Come sanno bene i Maestri e gli Sciamani che percorrono i sentieri invisibili….. (agli altri). Personalmente suggerisco un’ induzione, in due parti: La prima è una generica induzione di rilassamento. La seconda è tesa al rallentamento dei ritmi cerebrali della persona, fino ai 4 Hz. Dopo qualche seduta, siutilizzerà solo la seconda parte. Come si capisce che siamo ai 4 Hz? È molto facile: Se la persona utilizza concetti (beta) se parla di passato o futuro (beta) se cerca finalità (beta) se ha visualizzazioni (beta). Non è in Theta 4Hz!! Nei 4 Hz, si incarna l’azione, si vivono le emozioni corrispondenti al ricordo che si torna a vivere. Un Punto di Vista Costruttivista
Riassumendo: Ricalco
si individua la metafora adatta…. la si trasferisce al Soggetto, (Guida) che è in trance… si creauna meta comunicazione, una connessione profonda, una coerenza EEG. Coinvolgimento a livello profondo, oltre le parole, un ponte di reciproca influenza. La Trance evidenzia l’ inefficacia dei vecchi schemi, depotenziandoli
Sperimenta possibili alternative più funzionali, che vengono accolte in quanto coerenti col sistema del Soggetto e successivamente automatizzate. Con l’Ipnosi, vivifichiamo come vogliamo essere ed agire . Col pensiero attiviamo nuovi sentieri neurali, creiamo un’esperienza dalla quale il cervello limbico ricava un’emozione ed il cervelletto memorizza un nuovo software nell’inconscio. Quando il cervello si aspetta qualcosa… la rende reale (es. effetto Placebo) la costruisce. Torniamo da dove siamo partiti, chiudiamo il cerchio, con le vibrazioni più antiche conservate per noi,
Ascoltiamo concentrati!
Apprezzo molto questo lavoro presentato nel corso dell’aggiornamento annuale alla Scuola di Ipnosi Costruttivista AERF di Torino con il Prof. Dott. Marco Chisotti. Studi fatti ed approfonditi insieme ad un caro amico con cui condivido una passione incondizionata per la musica, Federico Gullotta . Sono anni che seguo questa strada ed oggi posso dire che attraverso la Musicoterapia Ipnotica, le persone, il più delle volte, riescono a collegarsi con il centro del loro cuore “sede dell’Anima “e li trovano molte risposte, molto spesso riprendono cio che per certi versi “ si smarrisce “ ….se stessi
